L'ORDINE DEL DRAGO

L’Ordo Draconis, antichissimo ordine risalente al 1387, ha nel Principe Pieter Cantacuzino il suo attuale Protettore. Scopriamone la storia in un articolo del Professor Giuseppe Schilomeni.


L’Ordine del Drago (Ordo Draconis) fu istituito nel 1387 da Sigismondo di Lussemburgo, Re d'Ungheria e Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, con la successiva benedizione apostolica del 1433 del Romano Pontefice Papa Eugenio IV, come nuovo strumento politico militare per combattere l’avanzata ottomana nei Carpazi e nei Balcani. 

Fu una vera e propria chiamata alle armi, rivolta all'aristocrazia, ad una nuova crociata difensiva nel sud est dell’Europa. E in effetti l’operazione riuscì perché i diversi principi, sovrani e signori feudali cristiani di quelle terre, spesso rivali e litigiosi, uniti nell’Ordine del Drago, riuscirono a fermare l’invasione militare turca e l’islamizzazione dell’Europa. 



L’Ordine del Drago è diventato famoso in tutto il mondo, per la storia gotica, romanzesca e cinematografica, del vampiro “Conte Dracula”, personaggio di pura fantasia che però trae forti spunti storici e biografici da due distinti importanti cavalieri e principi cristiani rumeni, Vlad II Dracul (dragone) e Vlad III Tepes (impalatore) della dinastia Basarab sovrani di Valacchia, che, pur in numero inferiore di uno contro dieci, terrorizzando il nemico con abili strategie militari e con metodi simbolici sanguinari quanto efficaci, riuscirono a sconfiggere e a respingere il potente esercito del Sultano. 

Con la ritirata ottomana e la morte dell’imperatore Sigismondo nel 1437, l’ordine nella sua organizzazione unitaria europea si sciolse de facto, ma gruppi di cavalieri, in Romania, Ungheria e Serbia, diedero vita a diverse confraternite cavalleresche e ordini minori nazionali o dinastici che continuarono quella tradizione. Fra questi, certamente il più importante, per secolare continuità e numero di appartenenti, fu l’Ordinul Draconolui, ordine militare capitolare, sotto la protezione temporale della dinastia dei Basarabidi Draculesti, e spirituale della Santa Chiesa Ortodossa. 

Estinto il ramo principale dei sovrani di Valacchia, nel 1660, la protezione sull’Ordine passò in eredità al Principe Costantino Cantacuzino (1650-1716), figlio della Principessa Elina Bassarab Draculesti, ed ai suoi successori. Il Principe Costantino, filosofo e letterato rumeno valacco, studiò a Costantinopoli, poi a Padova e Venezia, parlava perfettamente il greco, il latino e l’italiano, e, profondamente religioso ortodosso, ottenne la benedizione del Patriarca Ecumenico Metodio III che pose l’Ordine del Drago sotto la Protezione Spirituale di Santa Margherita di Antiochia, la giovanissima martire cristiana che, secondo la legenda, con la forza della Fede, addomesticò un malefico drago, rendendolo docile strumento del bene. 

I Cantacuzino sono una antichissima famiglia principesca rumena di origine bizantina fanariota, discendenti dai Despoti di Morea e dall’Imperatore (e monaco ortodosso) Giovanni VI Cantacuzeno, imparentati con le dinastie imperiali degli Angelo e dei Paleologo, con i Re Ases di Bulgaria e con i Principi Orsini di Epiro. Dopo la caduta di Costantinopoli si trasferirono nella regione dei Carpazi dove nel corso dei secoli governarono direttamente la Valacchia (1678-1715) e, indirettamente, per alleanze matrimoniali e dinastiche, anche la Moldavia (titolarità ereditata dai Principi Musatini) e la Transilvania (più come pretesa ortodossa rumena in contrasto con il cattolico impero austro ungarico), tanto da essere considerati come la prima vera dinastia sovrana della Romania. 

L’Ordine del Drago della Casa Imperiale Cantacuzene seguì tutte le vicende storiche della dinastia e della regione, anche la tragica parentesi comunista, fino ad arrivare, con una documentata e ininterrotta organizzazione, con alti e bassi, ai giorni nostri. 



Attuale protettore dell’Ordine è S.A.I. il Principe Pieter Cantacuzino (Despota di Morea, Gospodaro di Valacchia, Voivoda di Moldavia e Gospodaro di Transilvania, diretto discendente del sopracitato Costantino) che ha nominato il conte transilvano e sacerdote ortodosso, Padre Claudiu Ioan Cocan, suo Sevast (ovvero ambasciatore imperiale plenipotenziario, dallo storico titolo onorifico bizantino di sebastocratore), con il relativo trattamento di Eccellenza, dandogli pieno mandato di riorganizzare e rilanciare l’ordine, riunendo in capitolo tutti i vecchi cavalieri (che lo hanno già acclamato nuovo Priore) e di arruolarne di nuovi, con rinnovato spirito tradizionale ed ecumenico, fra i cristiani più nobili e benemeriti. 


Giuseppe SCHILOMENI