Carissime e carissimi,domenica 18 agosto ricorre il 78° anniversario della strage avvenuta sulla spiaggia di Vergarolla, a Pola.
Quel giorno del 1946, alle 14.15, l’esplosione non accidentale di materiale bellico accatastato sull’arenile provocò la morte di 65 persone e il ferimento di altre 211, italiani che stavano assistendo a una manifestazione sportiva.I morti in effetti furono almeno un centinaio, ma i cadaveri fatti a pezzi dalla detonazione non consentirono un’identificazione certa delle vittime. Un terzo erano bambini. Si tratta della prima e più grande strage compiuta sul suolo italiano dopo la fine della seconda guerra mondiale, un atto terroristico che contribuì all’esodo degli italiani da quelle terre che poi furono annesse alla Jugoslavia comunista.
Carissime amiche e carissimi amici, non vogliamo dimenticare quei nostri fratelli massacrati e per questo dal giorno di ferragosto e nelle giornate successive vi invito a inondare i canali social con la grafica in allegato che ricorda il tragico evento e lo slogan “Strage di Vergarolla, il ricordo è ancora vivo”.
Non ci limiteremo al ricordo, ma chiederemo, ancora una volta, la costituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta e l’apertura di un fascicolo d’indagine da parte della Magistratura Italiana.
Il reato di strage non va mai in prescrizione e anche se i colpevoli sono probabilmente morti, conoscerne i nomi è un dovere per l’Italia democratica. L’auspicio è che il Governo Italiano chieda, alle Nazioni nate dalla dissoluzione della ex-Jugoslavia, di aprire gli archivi statali e quelli della polizia politica comunista per accertare la verità su questa terribile strage. Dalla mattina di ferragosto pubblicate sui social e inviate ad amici e parenti la grafica con lo slogan, per ricordare i nostri fratelli e chiedere verità e giustizia! Conto su di voi!
Silvano OlmiPresidente Nazionale C10F