Ricordiamo l'Eroe scout Anacleto Ricci (8-VI-1904, 15-VII-1920).
ANACLETO RICCI
Il 14 luglio 1920, cento anni fa, un giovane scout CNGEI di Rimini, Anacleto Ricci, moriva nel rogo del Grand Hotel che bruciava.
Era scoppiato un incendio devastante: molti ospiti erano rimasti bloccati dalle fiamme. Anacleto Ricci, giovanissimo, si prodigava per entrare, sfondare le porte e liberare gli infortunati. Aveva compiuto diverse volte questa manovra quando si appresta ad entrare ancora una volta, con un piccone, per rompere le porte e dare la possibilità di salvarsi. La gente esterna gli grida di non entrare più perché è troppo pericoloso: Anacleto non dà retta, entra e………… non ne esce più vivo.
Nel cortile del Grand Hotel c’è una lapide che lo ricorda. Domanda: siamo in una epoca stranissima in cui non ci si vuole riempire la bocca di parole ridondanti ma poi si mandano nel dimenticatoio fatti e persone che non hanno espresso pensieri ma compiuto azioni. Peccato che nessuno si sia fatto avanti per cercare di insegnare cosa significhi AGIRE e non parlare per cambiare il mondo. “Pheu, pheu!”, diceva Edipo re dopo essersi accecato : aveva ragione ma era troppo tardi.
Dott. Romano NICOLINI