Il 25 novembre 1970, insieme ai membri più fidati del Tate no Kai, Yukio Mishima occupa l'ufficio del generale Mashita dell'esercito di autodifesa. Dal balcone dell'ufficio, di fronte ad un migliaio di uomini, tiene il suo ultimo discorso per poi togliersi la vita tramite il suicidio rituale "seppuku".
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