Veniva assassinato vigliaccamente dai partigiani comunisti dei G.A.P. Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 – Firenze, 15 aprile 1944), filosofo del diritto, pedagogista, accademico, ministro e politico: lui rimane e rimarrà sempre, i suoi assassini e i loro disvalori saranno condannati all'oblio (si ringraziano Roberto De Albentiis e Giovanni Facchini per la documentazione fornita).
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