La lettera del Cav. Giovanni Ruzzier al Presidente della Repubblica in merito al regolamento di stampo sovietico che il Comune di Parma ha imposto quale condizione per la consegna dei buoni spesa alle famiglie bisognose.
LETTERA APERTA AL SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
ON. SERGIO MATTARELLA
Ill.mo Signor Presidente,
sono certo che la Sua segreteria Le avrà dato notizia, oltre a quelle più importanti, della decisione assunta dal Sindaco di Parma Federico Pizzarotti di consegnare i buoni spesa destinati alla famiglie bisognose solo e soltanto se queste sottoscrivono una autocertificazione dalla quale risulti esplicitamente di essere antifascista, così come stabilito all’art 5, comma 3 bis del Regolamento comunale.
Questa non è democrazia, Signor Presidente, questa è prevaricazione da parte di una certa classe politica che mal sopporta la democrazia. Questo è fascismo!
Mi domando: cosa aspetta il Ministro dell’Interno ad intervenire, sanzionando il comportamento di questo “primo cittadino”?
Se queste sono le premesse, Signor Presidente non oso pensare cosa avverrà il 25 aprile Festa della Liberazione, la festa più divisiva del popolo italiano! Forse ci salverà il “coronavirus”.
Con osservanza, distinti saluti.
Giovanni RUZZIER – Rimini